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La Terapia Breve Strategica è un modello d’intervento innovativo in quanto:
 
  • Rinuncia a una teoria diagnostica aprioristica
Contrariamente a quanto avviene negli altri approcci terapeutici, non è il tipo di problema che il paziente presenta a indicare la soluzione per risolverlo ma è la soluzione che ha funzionato a spiegare il problema e a permettere di essere efficacemente applicata ad altre situazioni problematiche aventi le stesse caratteristiche.
 
  • È breve e focale
Tra la prima e la seconda seduta, grazie alla tecnica del dialogo strategico, all’individuazione delle tentate soluzioni e alle prime prescrizioni calzate al problema, si ha lo sblocco del problema. Il terapeuta durante la prima seduta dichiara che, se non ci sono cambiamenti entro le prime 10 sedute è lui stesso a interrompere il trattamento in quanto, se non in grado di risolvere un problema non può essere complice del suo mantenimento. A seconda della difficoltà, si arriva alla soluzione del problema con meno di 20 sedute.
 
  • Si concentra su un obiettivo concreto di cambiamento
Il paziente è invitato a chiarire cosa dovrebbe concretamente cambiare nella sua vita per poter dire di essere fuori dal problema. Questo consente al terapeuta e al paziente di verificare congiuntamente l’andamento della terapia in vista dell’obiettivo concordato e di correggere il tiro in base ai risultati portati di volta in volta in seduta.
 
  • Definisce il disturbo psicologico, emotivo o relazionale in termini di pensieri, comportamenti, emozioni o relazioni disfunzionali al raggiungimento di obiettivi
In ambito strategico non vengono utilizzate le definizioni di “normalità” e “patologia” psichica in quanto pensieri, comportamenti, stati emotivi o relazioni vengono considerati “funzionali” o “disfunzionali” alla realizzazione dei bisogni o dei desideri di ognuno.
 
  • Lavora sul presente
Il terapeuta utilizza il Dialogo Strategico per individuare come funziona e cosa mantiene il problema senza andare alla ricerca delle cause che l’hanno originato. Dal punto di vista funzionale all’eliminazione della sintomatologia disturbante nel più breve tempo possibile, interrompere ciò che mantiene o alimenta il disagio è prioritario alla ricerca di ciò che potrebbe averlo causato. Va aggiunto che, anche qual’ora fosse possibile trovare le cause, queste non direbbero nulla su cosa fare per aiutare il paziente a risolvere il suo problema.
 
  • Utilizza protocolli di trattamento rigorosi nella struttura ma flessibili nell’applicabilità
Mediante l’utilizzo della Diagnosi Operativa sono stati creati negli anni protocolli specifici di trattamento per i più diffusi disturbi psicologici, ovvero sequenze formalizzate di strategie e prescrizioni che portano in breve tempo il paziente a cambiare punto di vista con cui guardare alla propria realtà. La flessibilità con cui vengono applicati è data dagli aspetti di originalità dei disturbi che evolvono in continuazione col passare del tempo mantenendosi inalterati nella struttura ma diversificandosi nell’espressione.
 
  • Usa stratagemmi e tecniche comunicative suggestive e persuasive
Tali tecniche sono strumenti indispensabili che portano il terapeuta a sintonizzarsi col paziente, a fargli sentire e quindi percepire il problema da un punto di vista più funzionale allo sblocco dello stesso.
 
  • Segue una logica non ordinaria alla soluzioni dei problemi
La maggior parte dei problemi psicologici e relazionali nasce seguendo le logiche non ordinarie della credenza, della contraddizione e del paradosso. Ecco perché la Terapia Strategica utilizza le stesse logiche per determinare le strategie opportune alla risoluzione dei problemi.
 
  • Utilizza le prescrizioni per far sbloccare il problema e consolidare i risultati raggiunti
Il terapeuta prescrive delle cose da fare tra una seduta e l’altra che devono essere rigorosamente messe in pratica dal paziente. Lo scopo delle prescrizioni è di far provare esperienze emozionali correttive che in breve tempo sbloccano il problema conducendolo rapidamente alla sua soluzione. Questo consente al paziente di riacquistare autonomia e capacità personali nel fronteggiare e risolvere le proprie situazioni problematiche.
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