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La terapia breve strategica evoluta è caratterizzata dall’abbandono di una teoria aprioristica assunta dal terapeuta il cui principale obbiettivo da raggiungere è quello d’individuare le caratteristiche che mantengono o peggiorano il problema del paziente.
 
 
L’intervento viene adattato ad ogni singola persona, famiglia e contesto socio-culturale che sono di per sé unici e irripetibili. Per far questo il terapeuta adatta la propria logica ed il proprio linguaggio a quello del paziente procedendo nell’indagine delle caratteristiche del problema da risolvere, sino alla rilevazione  della sua specifica modalità di persistenza. L’interazione è unica e irripetibile poiché unica e irripetibile è la peculiare relazione che il terapeuta e paziente istaurano durante le sedute.
 
 
La prima fase della terapia che dura una o due sedute è dedicata alla definizione del problema in cui l’indagine terapeutica è tesa a scoprire quali sono le tentate soluzioni messe in atto dal paziente per risolvere le sue difficoltà. Queste non sono altro che l’insieme ridondante di azioni, pensieri o dinamiche relazionali che messe in pratica con le migliori intenzioni, mantengono e complicano il problema facendolo diventare un disturbo persistente, invalidante e limitante rispetto a uno o più ambiti della vita della persona.
 
 
Una volta individuate le peculiarità della persistenza del problema, il terapeuta utilizzerà la logica di Problem Solving più idonea al caso e se la modalità di persistenza del disturbo appare tra quelle rese note dall’utilizzo della Diagnosi Operativa, il terapeuta seguirà il protocollo specifico di trattamento del disturbo in questione, ovvero una sequenza formalizzata di strategie e soluzioni.
 
 
Al Centro di Terapia Strategica sono stati perfezionati protocolli specifici di trattamento per problemi come gli attacchi di panico, l’agorafobia e la claustrofobia, l’ipocondria, i disturbi ossessivi, i disturbi ossessivo-compulsivi, i disturbi sessuali e per le principali forme di disordine alimentare come l’anoressia, la bulimia e il vomiting.
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